Vibrazioni

La Rievocazione storica del Circuito di Ospedaletti

Le vecchie glorie del passato e tanto divertimento, in un tracciato da brivido

Vibrazioni art-design torna in pista al Circuito di Ospedaletti: scopri i dettagli dell’evento e la realizzazione custom per lo spazio ASI, leggi la news!

Ospedaletti, a poca distanza da Sanremo ed un soleggiato fine settimana di inizio giugno.

No, non ti racconteremo di un tranquillo week end di vacanza sulla Riviera Ligure ma questa volta ti parleremo di motori, adrenalina, amicizia e voglia di stare insieme e condividere emozioni.

Il 4 ed il 5 Giugno sono stati due giorni di vera festa, con la Rievocazione storica del Gran premio di Sanremo, circuito di Ospedaletti.

Il mitico circuito ha ospitato le vecchie glorie del passato, da Giacomo Agostini, che ha ricordato gli anni in cui partecipava alle gare in Riviera, a Marco Lucchinelli, Carlos Lavado, Pierpaolo Bianchi, Troy Bayliss e molti altri ancora.

Il Circuito di Ospedaletti: presente e passato di un tracciato da brivido

«Si tratta di un circuito di 3.380 metri – racconta Marco Mazzola, vice presidente del Comitato Circuito di Ospedaletti – che dal 1947 al 1951 ha ospitato il Gran Premio automobilistico di Formula 1 e dal 1952 al 1972, quello di motociclismo».

Il circuito venne poi chiuso per la sua pericolosità.

Il tracciato, caso più unico che raro, non è cambiato nel tempo, tanto che le foto degli anni dal dopoguerra al 1972 (anno dell’ultima edizione della gara) sono sovrapponibili a quelle scattate oggi. Nella rievocazione storica, per ragioni di sicurezza e unica differenza rispetto al passato, sono state aggiunte delle chicane sul rettilineo più lungo.

Non ci sono classifiche e punteggi ma solo qualche piccola provocazione fra piloti, magari ex avversari del passato, che non hanno perso lo spirito agonistico di un tempo.

Un’atmosfera di festa e ritrovata serenità

Dopo 2 anni di stop causa Covid 19,la voglia di tornare a divertirsie di far rombare i motori era davvero tanta, sia per il pubblico che per i piloti che si sono concentrati in massa a Ospedaletti, riunendo tutte le classi di cilindrata e un lunghissimo periodo del motociclismo agonistico per un totale di una trentina di titoli iridati presenti in pista, suddivisi fra vari campioni.

L’atmosfera che abbiamo respirato ad Ospedaletti è forse l’aspetto che vogliamo ricordare con più entusiasmo: trattandosi di un circuito cittadino, i paddock vengono allestiti sul marciapiede e ci si può passare proprio davanti, mentre ti può capitare di sederti al bar e scambiare due battute proprio con Lucchinelli o Bayliss seduti al tavolo di fianco, in attesa del proprio turno in pista.

Vibrazioni art-design realizza l’allestimento dello spazio ASI

E proprio in questo contesto abbiamo fornito il nostro contributo: abbiamo collaborato con Arredamenti Fogliarini per realizzare l’allestimento dello spazio ASI Automotoclub Storico Italiano, dedicato alle premiazioni ed alle interviste ai piloti.

Lo spazio progettato infatti è stato pensato per creare un ambiente comunicativo ed una zona di comfort ed hospitality, senza mettere da parte il carattere adrenalinico dell’evento.

Chi meglio di Vibrazioni art-design poteva realizzare appositamente qualcosa dal chiaro rimando evocativo? Noi ce l’abbiamo messa tutta ed a giudicare dall’affetto ricevuto dal pubblico, ci sentiamo di dire che è stato un vero successo!

…Cosa ci portiamo a casa da questo evento?

Il bello di vedere alcuni piloti, non più di primo pelo, divertirsi come dei veri ragazzini. Abbiamo amato lo spirito goliardico e spassoso di un evento non solo dedicato ai collezionisti ed ai piloti.

Desideriamo infine elargire un ringraziamento speciale a tutto lo staff di Arredamenti Fogliarini per aver scelto il carattere di Vibrazioni art-design ed in particolare a Luca Ghirotti, che ha predisposto con grande impegno e passione questa magnifica collaborazione.

Ci rivediamo il prossimo anno, sempre ad Ospedaletti!

#ildesignèunverobidone
#alwaysfaster

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