La Ducati 749 in questa versione perde l’anima pistaiola per assumere quella di aggressiva streetfigher, una perfetta arma per le strade di montagna, tanto da prendere il nome di uno dei passi dell’Appennino tosco-emiliano più famosi tra i motociclisti.
La moto cambia volto anche meccanicamente con le modifiche apportate al telaio, la sostituzione dell’avantreno originale con quello di una Ducati Streetfighter, mentre il forcellone posteriore proviene da una Ducati 1098 e il manubrio da una Multistrada. Il serbatoio, sempre Ducati ma originario di una Scrambler, è stato profondamente lavorato e caratterizzato con lamiere di recupero provenienti dal bidone Sunoco Oil, produttore americano di lubrificanti, e lo stesso fusto ha dato vita anche al codino in stile flat track che punta verso l’alto.
Anno di realizzazione: 2017
Ricordi di un glorioso passato che, rivivendo nella ritualità dei gesti quotidiani, generano l’enfasi creativa.
+E’ questo il titolo del film uscito nel 2020 che segna il debutto alla regia dell’attore Giampaolo Morelli: è la storia di un uomo che, nel disperato tentativo di riconquistare la ex fidanzata, si affida ad un’“esperta di rimorchio”.
+Al nostro amico Romano Tazzari, classe ‘36, bastava poco…arrivare in moto al circuito, metterla a punto, smettere i panni da meccanico per indossare la tuta da corsa e lanciarsi in pista gomito a gomito con piloti del calibro di Provini, Pasolini ed Agostini.
+